lunedì 26 ottobre 2009

I miei punti politici… se mai dovessi entrare in politica

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Si lo so è da un pò che non scrivo. Ma questo non sarà mai un blog scritto giorno per giorno purtroppo.

Comunque la mia idea di questo post è quella di mettere giù un paio di punti politici se mai dovessi entrare in politica.

1) Totale riforma del sistema politico italiano
Ciò significa una serie di leggi volte a impedire a persone che siano state condannate anche solo in 1° grado di accedere a un seggio in parlamento, oltre a una legge seria sul conflitto di interessi (spiegherò meglio in un altro punto perchè è complicato), il ritorno al sistema elettorale a preferenze. Nel caso in cui un politico presente in parlamento sia anche solo indagato si darà sempre luogo a procedere.


2) Riduzione dello stipendio dei politici (parlamentari e regionali) e dei benefit ad essi concessi
Dare un tetto massimo agli stipendi di politici regionali, provinciali e comunali. Riduzione drastica dello stipendio dei parlamentari, riduzione drastica dell'utilizzo delle auto blu che sono sprecate, e riduzioni varie di costi riguardanti solo i palazzi del parlamento.

3) Reintegrazione di alcuni reati depenalizzati o tolti dalle precedenti legislature
Falso in bilancio su tutti. E altri.

4)Investimenti importanti nella scuola e nella ricerca

5) Lotta alla mafia
Spiegazione necessaria: primo punto sarebbe la regolarizzazione della Prostituzione come lavoro vero e proprio con tasse e altro. Dove ogni persona che vorrà farlo avrà un corretto sostegno medico, sempre. Secondo punto sarebbe la regolarizzazione almeno delle droghe leggere. In questo modo, secondo me (forse con idee un po’ infantili o comunque qualunquiste ecc), si toglierebbe una gran fetta di denaro alla mafia per riportarlo, almeno in parte, nelle casse statali. E ripristino dei pool antimafia come c’erano una volta, come quello di Falcone e Borsellino.

6) Lotta all’evasione fiscale e modifiche alle tasse
Senza prenderci in giro, l’ho messo come 6° punto semplicemente perché bisogna vedere se i punti 1,2 e 5 prima sortiscono qualche effetto e in questo modo si potranno abbassare le tasse, altrimenti non vedo come potremmo mai riappianare il debito pubblico stratosferico che abbiamo.

7) Potenziamento delle Infrastrutture
Cosa intendo con infrastrutture? Semplice: ospedali, carceri e quant’altro lasciati abbandonati troppo a lungo, costruiti ed efficienti per poi essere lasciati abbandonati come se fossero qualcosa che non serve. Quando sappiamo che invece servono sempre. Riguarda anche le infrastrutture di parchi statali e del nostro patrimonio artistico e naturale. Con lo sviluppo di quelle aree.

8) Ri-finanziamento delle forze di polizia
Con polizia non intendo solo il corpo di polizia vero e proprio ma anche Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato, Guardia di Finanza e tutti quegli organi che non sono assimilabili all’esercito e alla marina.

9) Sviluppo del mezzogiorno
Ciò significa innanzitutto riallacciarsi al punto 5, uno sviluppo del mezzogiorno deve partire dai giovani quindi innanzitutto direi che servirebbe il potenziamento delle aree urbane e del lavoro contro la mafia. Cioè mi spiego meglio: sul modello che è stato creato in varie città americane creare centri, sovvenzionati dallo stato e dalle regioni che con programmi, magari differenziati, cercano di togliere i bambini dalle strade.

10) Regolamentazione delle quote rosa
Anche a livello aziendale non solo a livello politico, servirebbe una regolamentazione in tal senso per dare accesso alle cariche più alte anche a donne che, fin troppe volte, si vedono penalizzate anche in termini di stipendio solo perché di sesso femminile.

11) Regolamentazione dell’immigrazione
Ciò significa regolamentare, insieme all’UE, tutto ciò che comporta l’immigrazione in Italia e in Europa.

 

E tanto altro… Spiegherò poi nelle prossime settimane punto per punto cosa intendo dire con tutti questi punti e con altri che devo ancora aggiungere.

 

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venerdì 9 ottobre 2009

Anno Zero - "Verità Nascoste"

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http://www.antimafiaduemila.com/content/view/20326/

a cosa che comunque suona strana è: perchè si sono decisi a parlare soltanto ora? perchè non lo fecero prima? quando dovevano?

E quando il tipo del corriere della sera ieri sera ha detto che ha avuto praticamente l'agendina rossa tra le mani per qualche istante... (si alla fine l'ho guardato tutto)
li mi sono venuti i brividi...

E l'altra metà della lettera di provenzano a berlusconi?...

Solo i vari politici, i carabinieri che erano in servizio quella notte sanno cosa è successo. ma perchè non parlano?

Borsellino sapeva, Borsellino non è stato avvertito che sarebbe stato il prossimo, o lui o Di Pietro. Perchè l'ex pm di tangentopoli è stato mandato in Costa Rica e Borsellino no?

Perchè lo Stato ha voluto la morte di Borsellino?

Perchè non si hanno risposte a queste domande? perchè non parla nessuno?

giovedì 8 ottobre 2009

Bocciato il Lodo Alfano

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Ultima notizia:
è stato bocciato il lodo Alfano!
I processi a Berlusconi riprendono.

E lui cosa fa?????? Va a lamentarsi dal suo schiavo Vespa che il nostro Presidente della Repubblica Napolitano non ha corrotto i giudici della Corte Costituzionale, che non li ha chiamati per dirgli di pronunciarsi favorevolmente al povero Nano.
Cavoli! Oltretutto dice che la Corte Costituzionale è di Sinistra, e Bossi gli da manforte così come tutti gli altri dei suoi partiti, non ho visto ancora una reazione da parte di Fini. Leggendo le esternazioni del Nano Malefico, più che un nano sembra un bambino piagnucolante perchè la mamma e il papà non lo hanno protetto, perchè è caduto, sta affondando sempre di più nella melma. Bisogna fare qualcosa, bisogna farlo internare in qualche manicomio insieme a tutti i suoi amichetti.

Tra i 750 milioni di € che dovrà pagare a De Benedetti, il Lodo Alfano che non c'è più. Cosa rimane a quest'uomo per essere almeno un pò protetto? Cosa?
Semplice le sue televisioni, i suoi ministri.... Tutti quelli che hanno imbastito con lui il suo circo personale per cui l'Italia viene sbeffeggiata in tutto il mondo.

Ma perchè non ci rialziamo? Perchè non facciamo qualcosa?

ITALIANI RIALZIAMOCI! SIAMO NOI CHE DOBBIAMO ANDARE A MANIFESTARE PER RIPRENDERCI IL NOSTRO PAESE! NON SONO LORO CHE DEVONO PRENDERSELO! SIAMO NOI CHE CE LO DOBBIAMO RIPRENDERE! L'ITALIA E' DEL POPOLO! L'ITALIA NON E' DI BERLUSCONI!


lunedì 6 luglio 2009

Mafia S.p.A. E come fermarla

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E ora vi dico cosa farei io per far finire questo schifo. Sarà populista, sarà qualunquista, sarà infantile. Ma credo che siano le cose migliori da fare, una mia opinione.

Vi spiego meglio. Guardando il video si capisce che 38 miliardi di € vengono fuori da due traffici che si possono legalmente autorizzare.
I due traffici di cui parlo sono quello di stupefacenti e quello della prostituzione.
Nei Paesi Bassi (Olanda) non si potrebbe fare una cosa simile perchè sia gli stupefacenti sia la prostituzione sono legalizzate.

Riammettere le case chiuse, con maitresse e altro. Con la possibilità di avere una copertura sanitaria garantita per le prostitute.
Ad esempio, sarebbe bello, a mio avviso, avere delle case chiuse con un gestore (donna o uomo che sia), le ragazze (i ragazzi, i trans ecc) nelle loro stanze, una stanza per le visite assolutamente a scadenza regolare, magari 2 volte al mese.
Legalizzando poi il lavoro di queste persone che vendono una merce, il loro corpo, in cambio di denaro. Ci sarebbero quindi le tasse. Toglieremo soldi a loro e ne guadagnerebbe lo Stato, potendo così garantire i Servizi che tutti noi usufruiamo. Così come ne usufruiscono anche loro.

Stessa cosa dicasi per la legalizzazione delle droghe. Magari creando delle soglie meno restrittive di quelle che ci sono adesso.

Già togliere 38 miliardi di € alle Mafie sarebbe un grandissimo passo avanti. Perchè non farlo quindi? perchè fermarsi a quello che facciamo?

In quello che io vorrei non ci sarebbero ragazze in vetrina come nei Paesi Bassi. Sarebbe qualcosa di più "casto".
In questo modo nemmeno la Chiesa avrebbe da ridire.


Perchè vogliamo far vincere la mafia, anche quella statale?
Perchè non ci ribelliamo?
Perchè non ci riprendiamo la nostra Italia?
Perchè siamo diventati così deboli?


Link da cui è tratto il video:

giovedì 2 luglio 2009

Stamattina....

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Stamattina, come sempre stavo andando al lavoro, le cuffie del lettore mp3 nelle orecchie e poi una di quelle canzoni che scaldano l'anima, che fanno riflettere:

Guccini - Che Guevara

Quanto tempo è passato da quel giorno d'autunno
di un ottobre avanzato, con il cielo già bruno;
tra sessioni d'esami, giorni persi in pigrizia,
giovanili ciarpami, arrivò la notizia.
Ci prese come un pugno, ci gelò di sconforto
sapere a brutto grugno: "Che" Guevara era morto.
In quel giorno d'ottobre, in terra boliviana,
era tradito e perso Ernesto "Che" Guevara.
Si offuscarono i libri, si rabbuiò la stanza,
perché con lui era morta la nostra speranza.
Erano gli anni fatati di miti cantati e di contestazioni.
Erano i giorni passati a discutere e a tessere le belleillusioni.
"Che" Guevara era morto
ma ognuno lo credeva
che con noi il suo pensiero
nel mondo rimaneva.
Passarono stagioni, ma continuammo ancora
a mangiare illusioni e verità a ogni ora.
Anni di ogni scoperta,anni senza rimpianti:
"forza compagni all'erta, si deve andare avanti".
E avanti andammo sempre,con le nostre bandiere,
intonandole tutte quelle nostre chimere.
In un giorno d'ottobre, in terra boliviana
con cento colpi è morto Ernesto "Che" Guevara.
Il terzo mondo piange, ognuno adesso sa
che "Che" Guevara è morto, mai più ritornerà.
Ma qualche cosa cambiava, finirono i giorni di quelle emozioni
e rialzaron la testa i nemici di sempre contro le ribellioni.
"Che" Guevara era morto
e ognuno lo capiva
che un eroe si perdeva,
che qualcosa finiva.
E qualcosa negli anni terminò per davvero,
cozzando contro gli inganni del vivere giornaliero.
I compagni di un giorno o partiti o venduti,
sembra si giri attorno a pochi sopravvissuti.
Proprio per questo ora io vorrei ascoltare
una voce che ancora incominci a cantare:
In un giorno d'ottobre, in terra boliviana,
con cento colpi è morto Ernesto "Che" Guevara.
Il terzo mondo piange, ognuno adesso sa
che "Che" Guevara è morto, forse non tornerà.
Ma voi reazionari tremate, non sono finite le rivoluzioni
e voi a decine che usate parole diverse, le stesse prigioni;
da qualche parte un giorno,
dove non si saprà,
dove non l'aspettate,
il "Che" ritornerà!


E ho pensato che effettivamente a noi, in Italia, servirebbe un nuovo "Che"... Una rivoluzione. Sia mediatica, che politica che soprattutto culturale. Gli anni della TV berlusconiana hanno ammazzato il nostro senso civico. Il rispetto di voi uomini per le donne e per quello che sono, oltre al rispetto che noi abbiamo per noi stesse.


A presto risentirci..

martedì 21 aprile 2009

Un'italiana all'estero

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Volevo aggiungere un articolo che parla di noi e di Berlusconi e poi raccontare la storia di un'italiana all'estero anche se solo per una settimana. Io.

Inizio con il postare questo link che mi sembra non sia passato in Italia:
http://italiadallestero.info/archives/4633

Ora veniamo a me, e alla mia esperienza di italiana all’estero, in Belgio per essere precisi, nel cuore e nella culla dell’Europa liberale e democratica.
Ero andata in visita insieme al mio fidanzato (fiammingo) ai suoi genitori entrambi innamoratissimi dell’Italia, in quanto ricca di storia, buone cose da mangiare ecc ecc ecc... Beh tornando a noi, venerdì siamo andati a Bruxelles e ho comprato il corriere, tra l’altro i giornali stranieri si trovano solo a Bruxelles quindi tappa obbligata, e leggevo sbigottita di ciò che era successo per la questione satira e vignette di Vauro. Ne ho parlato con il padre del mio fidanzato dicendogli che in Italia abbiamo qualche problema di censura, nel senso che chi è contro Berlusconi viene tacciato di occuparsi solo di lui quindi ce l’ha con lui e basta e poverino bisogna lasciarlo lavorare e tutte quelle cose che i buoni “schiavetti” di Berlusconi dicono sempre. E lui mi chiedeva come era possibile che in Italia non si sapesse come viene visto Berlusconi (e l’Italia di conseguenza) in Europa. Beh, diciamo che Berlusconi viene visto come un pirla gigantesco capace solo di sparare battute. Uno scemo. In Europa purtroppo non pensano che lui lo scemo lo faccia e basta, in Europa si pensa che lui scemo lo sia proprio. E gli dicevo che non potevamo sapere nulla perché… beh… perché… i media sono TUTTI o quasi nelle mani di Berlusconi.
Poi mi raccontava di una notizia apparsa sui giornali belgi: Berlusconi in una delle sue ultime visite a L’Aquila quando tutti gli sfollati si lamentavano delle scarse condizioni di vita che avevano, Berlusconi se ne saltava fuori additando un uomo di colore che passava di li dicendo: “Vi state divertendo, guardate lui come è abbronzato!” o qualcosa di simile ora non ricordo esattamente le parole del papà del mio ragazzo.
Mi vergogno di essere rappresentata da una persona simile. Peccato che in Europa oltre a pensare che Berlusconi sia uno scemo colossale, pensano anche che noi siamo degli scemi colossali (anche più di lui) ad averlo eletto.

A Voi trarre le conclusioni.

giovedì 19 marzo 2009

De Magistris - Vulpio e l'IdV delle europee

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Eccomi qui di nuovo a commentare due notizie cioè quelle di due pezzi da 90 candidati alle elezioni europee da parte dell'Italia dei Valori.
I due pezzi da 90 sono Luigi De Magistris e Carlo Vulpio.
Parliamo di De Magistris prima, molti dicono che non avrebbe dovuto candidarsi essendo un magistrato. Ma che altro poteva fare? Gli hanno tagliato le braccia e le gambe oltre ad avergli bendato occhi e bocca, dopo le sue inchieste su mafia e politica. Cosa altro poteva fare? Era la soluzione migliore.
Carlo Vulpio invece è il giornalista che si occupava delle inchieste di De Magistris ed è quel giornalista che per questo è stato messo a tacere.

Ora mi spiegate cosa c'è che non va in queste due candidature che hanno fatto tanto scalpore tra le fila del Pdl? Semplice. Sono scomodi, sanno troppe cose, se le raccontano in europa chissà che succede. Se portano le persone dalla loro parte chissà che accade. La cosa peggiore di tutte per loro:
Berlusconi, il nano di Arcore, perde il potere!

Oddio oddio, che cosa pessima, odiosa.

Eppure noi tutti vivremmo centomilioni di volte meglio.




Questo il post di grillo che ne parla: www.beppegrillo.it/2009/03/il_bello_e_la_b.html

venerdì 13 marzo 2009

Risposta a: "Lettera a un ragazzo del 2009" di Beppe Grillo

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Caro Beppe,
spero di poterti chiamare così. Sono una ragazza di 24 anni, nata nel 1984 in dicembre. Sono una ragazza che da un pò di tempo si interessa di politica e che legge spesso il tuo blog.

Quando ho letto la tua lettera mi sono detta che forse forse magari potevo risponderti anche io oltre agli altri che hanno risposto come commento sul tuo blog. Ma senza passare dai commenti, utilizzando invece un mio spazio personale.

La mia risposta è semplice, tu dici che quando eri bambino l'aria e l'acqua erano pulite oltre ad elencare varie cose. Beh anche io quando ero bambina avevo sia aria sia acqua abbastanza pulite, potevo tornare a casa da sola da scuola e tante altre piccole cose che anche tu hai gentilmente elencato.

Ma come tu hai affermato a me manca un futuro. Ho un presente, ho un passato, ma non so se ho un futuro. Non sono l'unica in questa situazione. Anche i miei genitori, che sono degli anni 60, non se la passano molto meglio. C'è una crisi mondiale oltre che una crisi italiana senza precedenti. O meglio si un precedente lo ha. Si chiama fascismo. Ha anche il nome del Duce. Bene ora abbiamo un nuovo duce.
Ma questo Duce è più subdolo, più velenoso. Perchè non fu come con Mussolini, che con la forza conquistò il potere. Ahimè questo nuovo Duce, ha preso il potere con un'altra forza, quella di mandare in coma il cervello delle persone.

Oramai per i suoi discepoli è un Santo quasi come Gesù Cristo. Lui fa tanto per le aziende. Come se l'Italia fosse un paese basato sulle aziende. L'Italia come dice la nostra Costituzione è una repubblica basata sulle persone e sul lavoro. Non sugli amici del nuovo duce. Non sui mafiosi come il nuovo duce.

Sinceramente non è questa l'Italia che sogno, voglio cambiarla, ma non posso.
Più che parlare con tutti di quanto sia subdola questa dittatura di quanto sia tutto così così senza scopo. Di quanto Berlusconi abbia manipolato le menti di tutti e poi mi sento dire: "Ma su lui è fatto così, scherza" a tutte le battute che lui fa. Gli si perdona tutto come se fosse un bambino, si ok ne ha l'altezza ma non è un bambino è il nostro capo di governo! Come fa la gente a non rendersene conto?

Questa Italia sta morendo. Dissanguata dalla destra.

Io non mi arrendo e tu?

Però a una domanda vorrei una risposta. Cosa posso fare per cambiare tutto ciò? cosa?
Vorrei entrare in politica, in parlamento per rinnovarlo dall'interno. Ma come? con chi?

Io chiedo aiuto a te, all'Unione Europea, a qualsiasi persona.

L'Italia sta morendo. Vogliamo lasciarla morire?

Nadia

la lettera di Beppe la trovate qui: Lettera a un ragazzo del 2009
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